1996-2012
“Le notti non sono riposanti in Cambogia.
Il buio brulica di fantasmi.”
— Tiziano Terzani
20 anni di guerra civile, sconvolgimenti politici, povertà, corruzione, violenza, i bambini venduti per pochi soldi, le ragazze trafficate per il mercato del sesso, Aids, 9 milioni di mine disseminate nei campi, e la spaventosa eredità lasciata da Pol Pot, ecco come si presentava la Cambogia nel 1996, quando è nata ABBA, che ha preso in “adozione” Hagar, un progetto nato due anni prima, a favore di mamme con bambini della strada e vittime del traffico di esseri umani.
Da allora la Cambogia ha fatto passi da gigante, ma i bambini continuano a sparire e le donne ad essere merce di consumo, da gettare dopo l’uso.
Il Progetto Hagar è un programma globale che ha come scopo quello di aiutare le donne e i bambini a trasformare la loro vita e trovare un posto dignitoso nella società, tramite accoglienza, cure, formazione, lavoro e reintegrazione sociale.
Con un grande centro di accoglienza nella capitale, formazione per le donne, case famiglia per bambini della strada, centro per bambini disabili, è iniziato il progetto, che via via si è allargato con una serie di programmi fino a raggiungere le province più povere e discoste della Cambogia.
ABBA ha contribuito allo sviluppo del progetto in tutte le sue forme, con il finanziamento delle strutture e il sostegno dei diversi programmi.