Nicaragua: si alza il livello di tensione dopo che tre vescovi, che sin dall’inizio della crisi si sono fatti carico della mediazione con il governo, sono stati aggrediti da un gruppo di paramilitari mentre si dirigevano a Diriamba, dove erano accorsi per aiutare i sacerdoti locali che avevano accolto un gruppo di oppositori che si erano rifugiati nella chiesa, assediata da giorni. Ciononostante la Chiesa resta in prima linea; “Continuiamo la nostra opera di mediazione tra governo sandinista e popolazione”, dicono i vescovi.
Dall’inizio dei disordini, i morti sono saliti a 300 con migliaia di feriti, e la repressione del Governo è sempre più dura.
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