La rete di distribuzione è stata realizzata tenendo conto di eventuali nuove abitazioni e quindi per allacciamenti successivi, calcolato su un tasso di crescita del 3%, secondo le raccomandazioni dell’ente governativo.
La popolazione ha provveduto agli scavi per la posa della tuberia (circa 4.5 km di tracciato). Ogni abitazione è provvista di una chiave d’entrata che permette il rifornimento di acqua, quantificato grazie ad un contatore. Ogni mese un collaboratore del CAPS verifica i consumi di ogni nucleo famigliare e riscuote la tassa stabilita. Questi introiti permetteranno l’autonomia di gestione del CAPS, con i suoi dipendenti, oltre all’accumulo di una quota di riserva per fare fronte alle spese di manutenzione.